7 MM REMINGTON MAGNUM: un genio incompreso
Finchè non si conosce una realtà si fa fatica a capirla si è sempre detto, ed è stato cosi anche per il 7 mm Remington Magnum.
Prima di provarlo e cercare di testarlo in contesto venatorio credevo che si trattasse del solito calibro magnum sulla carta, dove la bontà su ogni animale equivale ad un nulla di fatto, che in realtà le prestazioni non fossero cosi evidenti rispetto ad altri calibri più miti e più trattati. Mi devo ricredere, e provandolo a fondo si può capire la bontà del progetto balistico.
La storia ci indica 3 possibili scelte per la nascita del nostro calibro: che il 7mm Remington Magnum è derivato dalla cartuccia calibro .275 Belted Nitro Express e che venne commercializzato per la prima volta dalla Remington nel 1962; che deriverebbe da un wildcat americano(il 7mm Mashburn Super Magnum). Infine, c’è chi ritiene il 7mm Remington Magnum un derivato dal .264 Winchester Magnum con il colletto allargato fino a consentire l’introduzione di palle da 7mm di diametro. Il 7mm Remington Magnum venne concepito come cartuccia da caccia per prede di medie dimensioni, in grado di essere impiegata con profitto fino a distanze di 300 – 400m. La sua elevata velocità alla bocca garantisce una traiettoria estremamente tesa, con poche problematiche dovute all’interferenza del fattore vento. Dal punto di vista dell’energia e dello stopping power, il 7mm Remington Magnum ha un’energia cinetica tale da abbattere con sicurezza tutti i più grossi mammiferi europei ed americani, ma può essere impiegata con successo contro tutti i mammiferi africani a pelle tenera; a patto di utilizzare palle Bonded o monolitiche.
Le caratteristiche principali della cartuccia sono: diametro del proiettile di 7,23mm (.284) la sua lunghezza massima di 83,60 mm, un angolo di spalla di 25°. Il passo di rigatura tipico è di 1 a 9” con canne di lunghezza 61 cm.
Le ogive che può montare sono tutte le .284, che variano dalle 100 fino alle 175 grani. Ovviamente le estremità si devono valutare a seconda del tipo di animale che andiamo a cacciare, alla tipologia di palla che monteremo e al tipo di arma utilizzato.
PALLA DA 100 GRANI: utile per il controllo dei nocivi, da evitare in prede maggiori per il rischio di “ esplosione” dell’ogiva sulla pelle, vanificando il lavoro al suo interno.
Polvere | Dose |
IMR-4350 | Da 58,0 a 68,5 grani |
IMR-4831 | Da 60,0 a 73,5 grani |
N-160 | Da 68,0 a 75,5 grani |
N-560 | Da 66,0 a 77,0 grani |
WW-760 | Da 55,0 a 65,5 grani |
H-1000 | Da 71,0 a 77,5 grani |
Oal : 82,00 mm e innesco magnum ( consiglio Rws 5333)
PALLA DA 120 GRANI: utilizzando una palla a struttura complessa (bonded o monolitiche), si può sfruttare il poco peso di questa ogiva per avere una radenza di traiettoria ottimale, animali target: caprioli, camosci e daini.
Polvere | Dose |
IMR-4320 | Da 53,0 a 60,5 grani |
IMR-4350 | Da 59,0 a 68,5 grani |
IMR-4831 | Da 62,0 a 71,0 grani |
N-160 | Da 65,0 a 71,5 grani |
N-165 | Da 69,0 a 76,0 grani |
N-560 | Da 63,0 a 73,0 grani |
WW-760 | Da 53,0 a 60,5 grani |
WW-WXR | Da 66,0 a 73,0 grani |
H-1000 | Da 70,0 a 76,5 grani |
Oal : Sempre 82,00 mm e innesco magnum.
PALLA DA 139/140 GRANI: peso medio molto utilizzato per questo calibro. Permette di avere tiri molto tesi con energia, anche a lunga distanza, per l’abbattimento di animali della mole di un cervo.
Polvere | Dose |
IMR-4320 | Da 49,0 a 59,0 grani |
IMR-4350 | Da 54,0 a 65,5 grani |
IMR-4831 | Da 55,0 a 66,0 grani |
N-160 | Da 64,0 a 70,0 grani |
N-560 | Da 67,0 a 71,0 grani |
N-165 | Da 69,0 a 73,5 grani |
H-1000 | Da 66,0 a 73,0 grani |
Oal 82,5/83,00, innesco magnum.
Io utilizzo con successo in questo peso di palla le ogive della Hasler Ariete ( 139 grani). Caricate con 68 grani di N160 mi permettono di avere rosate contenute (entro i 3 cm a 200 metri) ,con un calo a 300 metri di 16,5 cm. Praticamente un missile! Anche a caccia solo parole favorevoli, poco danno e abbattimenti puliti.
PALLA DA150 GRANI: energia è velocità! Per cervi, cinghiali e grossi ungulati anche sulla lunga distanza. Valutare la tipologia di palla (eviterei le Ballistic Tip) per avere un rendimento ottimale sull’abbattimento.
Polvere | Dose |
IMR-4064 | Da 45,0a 54,0 grani |
IMR-4320 | Da 46,0 a 54,5 grani |
IMR-4350 | Da 54,0 a 62,0 grani |
IMR-4831 | Da 56,0 a 64,5 grani |
N-160 | Da 62,0 a 66,5 grani |
N-560 | Da 64,0 a 68,5 grani |
N-165 | Da 64,0 a 71,0 grani |
Oal: 83/84,00 mm Innesco Magnum
PALLE DA 155 GRANI: con una palla più pesante andremo sicuri su animali più coriacei quale cinghiali e cervi ancora carichi di ormoni per il bramito o per il post bramito
Polvere | Dose |
IMR-4064 | Da 43,0 a 53,0 grani |
IMR-4320 | Da 45,0 a 54,5 grani |
IMR-4350 | Da 50,0 a 61,0 grani |
IMR-4831 | Da 52,0 a 63,5 grani |
N-560 | Da 62,0 a 66,0 grani |
N-165 | Da 64,0 a 68,5 grani |
H-1000 | Da 64,0 a 71,5 grani |
Oal: 83,00 /84,00 mm , innesco sempre magnum.
PALLA DA 160 GRANI: quando saliamo di peso di palla controlliamo sempre la traiettoria del nostro colpo, potrebbe non avere senso avere una palla troppo pesante che cala drasticamente i cm di calo.
Polvere | Dose |
IMR-4064 | Da 42,0 a 51,0 grani |
IMR-4320 | Da 46,0 a 52,5 grani |
IMR-4350 | Da 50,0 a 57,5 grani |
IMR-4831 | Da 51,0 a 61,5 grani |
N-165 | Da 62,0 a 66,0 grani |
N-560 | Da 60,0 a 64,5 grani |
H-1000 | Da 63,0 a 70,5 grani |
Oal : 84,00 mm e innesco magnum
PALLA DA 175 GRANI: una buona bondend in questo peso di palla potrebbe fare al caso nostro per tiri non eccessivamente lunghi, dove però ci serve molta energia per contrastare la mole del selvatico che cacciamo.
Polvere | Dose |
IMR-4320 | Da 47,0 a 52,0 grani |
IMR-4350 | Da 53,0 a 54,5 grani |
IMR-4831 | Da 54,0 a 57,5 grani |
N-165 | Da 58,0 a 62,5 grani |
N-560 | Da 55,0 a 59,5 grani |
MRP | Da 59,0 a 62,5 grani |
H-1000 | Da 55,0 a 63,5 grani |
Oal 84,00 Innesco magnum.
(l’autore non si assume alcuna responsabilità per dosi inadeguate o sbagli da parte del ricaricatore; nella pratica della ricarica, agire sempre con la massima prudenza!!!)
Il 7 MM Remington magnum, data l’esuberanza del “rinculo” andrebbe equipaggiato con un buon freno di bocca, soprattutto se usiamo ogive pesanti.
Questo accorgimento ci permette di piazzare il colpo senza troppa paura della sua partenza a vantaggio della sua precisione.
SC Servizi Caccia Diritti Riservati