7×57 Mauser… passione che si rinnova
Fin dall’inizio della mia “carriera” di cacciatore a palla sono sempre stato affascinato da alcuni calibri, anche nella totale ignoranza delle caratteristiche tecniche e balistiche; a pelle, per la nomea, alcuni calibri prevalevano su altri.
Dopo aver letto alcune storie del mitico W.M.B Bell,in arte Karamojo Bell, la voglia di provare e testare con mano le caratteristiche balistiche del 7 x 57 sono aumentate a dismisura.
Complice alcuni video del nostro italianissimo Alessandro Giangio e l’amicizia che mi lega ad un noto produttore di armi gardonese, la scintilla si è accesa… ed eccoci a scrivere e provare il mio Sabatti Saphire in 7×57!
Sulle caratteristiche della carabina non mi dilungo molto, cose già sentite e dette; si può riassumere con azione e scatto ottimi, montaggio e smontaggio ottica favorito dalla scina integrata all’azione (facilita di non poco la taratura e la messa in funzione del binomio arma/ottica), calciatura, nonostante il materiale sintetico, “calda”, che permette un appoggio allo zaino stabile e non scivoloso:in definitiva un ottimo feeling.
Ho provato il 7 x 57 durante la stagione estiva ai maschi di capriolo, non rinunciando a qualche cacciata al cinghiale, vera prova balistica per testare le capacità di stopping power del nostro calibro.
Subito dalle prime fucilate rimane impressa una caratteristica del calibro… il rinculo. Praticamente assente. Sia con le palle più leggere (120 grani) fino al massimo supportato di 177 grani. L’arma non si muove e permette una notevole sicurezza sia a chi è più avvezzo al tiro, sia ai cacciatori alle prime armi.
Non aver paura di tirare il grilletto è uno dei primi passi per poter piazzare correttamente la nostra palla sul selvatico.
La precisione è buona, ovviamente maggiore con palle di peso elevato (facile sparare bene con palle pesanti… è quando devi spingere un po’ con la velocità che sorgono i problemi), ma anche con palle leggere 120/ 140 grani a 200 metri tranquillamente si raggruppano serie di colpi i 3/4 cm.
Al poligono quindi solo soddisfazioni… ora è arrivato il momento di provarlo a caccia!
La scelta del peso di palla è stata un po’ forzata dal fatto che ho già un 7 mm in rastrelliera, un 7x 64, che “rende” al massimo per la caccia al capriolo con palle leggere da 120 grani. Per non avere un “ doppione” ho optato per una più robusta 139 grani, Hornady precisamente, nel modello SST.
Una garanzia in altri calibri, rivelatosi anche per il 7 x 57 una piacevole sorpresa.
Con questo tipo di palla , con velocità alla bocca di 900 m/s (complice probabilmente il brevetto Sabatti MRR e la lunghezza canna di 61 cm) la SST è stata veramente letale.
Stopping power e danno contenuto sono le caratteristiche di questo caricamento (48 grani polvere ReloadSwiss 60, innesco federal match, OAL 77,00 mm).
Anche sul cinghiale, grande incassatore e sempre restio a rimanere sull’anschuss, il binomio arma/calibro ha fatto il suo dovere:neanche un passo.
Ecco alcuni possibili caricamenti con le tantissime opzioni che il diametro della palla 7 mm ci può offrire.
PALLA 120 GRANI SOFT POINT ( OAL 76,5/77 mm)
| Polvere | Dose (grani) |
| N-135 | 39,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
| N-140 | 42,0 (min.) – 46,0 (MAX) |
| N-150 | 42,0 (min.) – 46,5 (MAX) |
| BL-C2 | 40,0 (min.) – 44,0 (MAX) |
| IMR-4895 | 37,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
| Norma-202 | 41,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
Da provare assolutamente anche con ogive monolitiche, velocità elevate e ottima penetrazione potrebbero essere la medicina giusta per caprioli e daini.
PALLE DA 140 GRANI (OAL 77/77,5 mm)
| Polvere | Dose (grani) |
| N-140 | 38,0 (min.) – 42,5 (MAX) |
| N-150 | 39,0 (min.) – 43,5 (MAX) |
| IMR-4320 | 36,0 (min.) – 43,0 (MAX) |
| IMR-4350 | 42,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
| IMR-4831 | 44,0 (min.) – 50,5 (MAX) |
| Norma-204 | 45,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
Per la mia esperienza, forse il compromesso migliore.
Energia in giusta dose, non troppo devastante e cali a 300 metri di 21/ 22 cm (tarando la carabina a 200 metri).
Dal capriolo fino ai calvi di cervo!
PALLE DA 150 GRANI (OAL 77/77,5 mm)
| Polvere | Dose (grani) |
| N-140 | 37,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
| N-150 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
| IMR-4895 | 38,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
| IMR-4064 | 36,0 (min.) – 41,5 (MAX) |
| IMR-4320 | 37,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
| IMR-4350 | 41,0 (min.) – 48,0 (MAX) |
| IMR-4831 | 45,0 (min.) – 50,5 (MAX) |
| Norma-204 | 44,0 (min.) – 47,0 (MAX) |
Da questo peso di palla in su la scelta cade per tutti gli ungulati di grossa mole, europei e americani.
La precisone intrinseca del calibro e il poco o nullo rinculo permettono il possibile miglior piazzamento del colpo.
PESO PALLA 160 GRANI (OAL 77,00/78,00)
| Polvere | Dose (grani) |
| N-150 | 36,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
| N-160 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
| IMR-3031 | 32,0 (min.) – 37,0 (MAX) |
| BL-C2 | 35,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
| IMR-4895 | 33,0 (min.) – 38,0 (MAX) |
| IMR-4064 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
| IMR-4320 | 33,0 (min.) – 41,0 (MAX) |
| IMR-4350 | 36,0 (min.) – 45,5 (MAX) |
| IMR-4831 | 37,0 (min.) – 47,5 (MAX) |
Siamo quasi arrivati al limite massimo come peso palla; con questa tipologia di palla, magari bonded, si possono tranquillamente cacciare tutti gli ungulati e i plantigradi europei ed americani, sempre considerando il calo della traiettoria dovuto al peso della palla per un corretto piazzamento del colpo.
PALLA 170/175 GRANI (OAL 78,00)
| Polvere (tipo) | Dose (grani) |
| N-160 | 38,0 (min.) – 42,0 (MAX) |
| N-165 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
| IMR-3031 | 32,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
| IMR-4895 | 34,0 (min.) – 38,5 (MAX) |
| IMR-4064 | 35,0 (min.) – 40,0 (MAX) |
| IMR-4320 | 35,0 (min.) – 41,5 (MAX) |
| IMR-4350 | 41,0 (min.) – 45,0 (MAX) |
Con la 170 grani chiudiamo la rassegna delle infinite possibilità che permette al ricaricatore questo stupendo calibro; una storia alle spalle ma con l’utilizzo dei moderni propellenti e delle nuove tecnologie in fatto di produzione di palle, il 7 x 57 può competere tranquillamente con i moderni 7 mm in commercio.
Con una punta di poesia in più… la caccia è anche cornice!
Si declina ogni responsabilità sull’utilizzo non corretto dei dati di ricarica, cercando sempre con cautela la dose migliore per il vostro connubio arma/ottica.
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